Fly & Drive in Portogallo
Tour in volo + auto 8 giorni/7 notti – 17/24 agosto 2024
Un itinerario on the road alla scoperta del Portogallo. Un viaggio unico che in 8 giorni vi porterà alla scoperta di un paese che mette d’accordo ogni tipo di viaggiatore. Tra cultura, storia, bellezze naturali e una realtà enogastronomica d’eccellenza, che mette d’accordo i gusti di tutti.
Itinerario di viaggio fly & drive
Giorno 1 – Italia – Lisbona
Partenza con volo di linea per Lisbona. All’arrivo, raggiungete l’hotel in metro o taxi per poi iniziare ad esplorare la città. Costruita su sette colli, Lisbona è caratterizzata da continue salite e discese, scalinate e miradouros panoramici in cui riprendere fiato e ammirare la città dall’alto. Consigliamo di passeggiare con calma nei diversi quartieri per immergervi nell’essenza della città. Vedrete un mix di culture e stili che si respira nell’aria e si osserva nei palazzi decorati da azulejos e nelle facciate degradate degli edifici più vecchi.
Un ottimo punto di partenza è La Baixa, il quartiere più colpito dal sisma del 1755 e quindi maggiormente soggetto alla successiva ricostruzione. Qui troverete moderni palazzi e la via pedonale dello shopping, Rua Augusta. Al termine della via, attraversando il monumentale Arco da Rua Augusta, si entra in Praça do Comercio ampia piazza sul fiume Tejo. Troverete ad accogliervi l’imponente statua equestre di José I, il re che affidò al Marchese di Pombal il compito della ricostruzione.
L’Alfama, il quartiere adiacente, è riconosciuto invece come il simbolo dello spirito popolare della città. E’ caratterizzato da stradine tortuose e calcadas (le tipiche scalinate) che attraversano questo ambiente popolare, in cui si ergono la Cattedrale e, più in alto, il Castello di Sao Jorge. Superata la cattedrale, si raggiunge il Miradouro de Santa Luzia. Da questa splendida terrazza con portici fioriti e muri decorati con i tipici azulejos si ammira uno dei panorami più belli della città, sul fiume Tejo e il quartiere dell’Alfama. In seguito, non mancate una visita tra le rovine del Castello e un assaggio ai bocconcini di baccalà da gustare con un bicchiere di vino in uno dei piccoli bar del quartiere.
Suggerimento:
Se la tradizione di Lisbona vi incuriosisce, suggeriamo la visita al Museo Nacional do Azulejo che ricostruisce l’evoluzione degli azulejos nel Paese, a partire dal XV secolo. Il Museo è ospitato all’interno del ricco complesso architettonico dell’ex convento Madre de Deus. Per fare esperienza dello spirito autentico della capitale, vi suggeriamo di salire a bordo del tram numero 28 che, tra bruschi scossoni, rapide salite e strette stradine, vi accompagna nella visita dei quartieri più turistici di Alfama, Baixa, Graca ed Estrela. Per assicurarvi un posto a sedere sulle sue strette panchine in legno lucido, salite alla fermata di Matrim Moniz e non dimenticate di tenervi stretti alle maniglie durante le frenate! Se decidete di arrivare fino al capolinea, vicino al Pantheon di Lisbona, dal martedì al sabato potrete fare un giro al mercatino delle pulci conosciuto come Feira da Ladra.
Giorno 2 – Lisbona
La giornata di oggi inizia dal quartiere di Belem, che si affaccia sul fiume Tejo. Dal centro, prendete un tram che in circa mezz’ora vi porterà a destinazione. Iniziate con la visita all’imponente Monastero dos Jeronimos, costruito nel XVI secolo per celebrare il rientro in patria di Vasco da Gama dopo il suo viaggio che lo aveva portato fino all’India. In caratteristico stile Manuelino (o tardo gotico portoghese), il complesso ha svolto la funzione di monastero fino al 1833 e successivamente è stato convertito in scuola e orfanotrofio fino al 1940.
Con una breve passeggiata potete poi raggiungere la Torre di Belem, simbolo di Lisbona nel mondo e Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Famosi navigatori hanno cominciato il loro viaggio proprio da qui e a loro è dedicato il celebre Monumento alle Scoperte (conosciuto anche come Padrão dos Descobrimentos) realizzato come la prua di una nave da cui si affacciano numerosi volti famosi.
Con una camminata di circa mezz’ora, o con un breve tragitto in taxi, recatevi poi in un particolare quartiere di Lisbona: Lx Factory. Qui, tra burger gourmet e proposte vegetariane, avrete un’ampia scelta per la pausa pranzo. Lasciatevi sorprendere dall’animo vivace e lo stile urban trendy dei ristorantini chic, gli atelier di giovani artisti, bancarelle di vestiti e gioielli vintage e le boutique di designer ospitati in vecchi edifici decorati da graffiti e murales. Lx Factory custodisce anche la Libreria Ler Devagar, conosciuta come una delle librerie più belle del mondo.
Suggerimento:
Mentre vi avviate verso la prossima tappa, una sosta immancabile è la storica pasticceria Pastéis de Belem che custodisce gelosamente la ricetta originale del dolce più famoso di Lisbona: il Pastél de Nata è un dolcetto di pasta sfoglia ripieno di crema e spolverizzato di cannella che potete consumare in loco o servendovi di un rapido take away.
Giorno 3 – Lisbona
L’itinerario oggi continua con due piazze da non perdere nel centro di Lisbona: Praça do Figueira e Praça Rossio circondate da palazzi eleganti. Da qui ha inizio il quartiere della Baixa, collegato al Chiado da un ascensore panoramico in ferro di stile neogotico: l’Elevador Santa Justa. Inaugurato nel 1901, è oggi una delle principali attrazioni della città. Usando l’ascensore o a piedi affrontando qualche salita, si arriva al Convento do Carmo, un’affascinante architettura che racconta un pezzo di storia della città. Infatti, del convento non sono rimasti che i resti sopravvissuti al terremoto del 1755 che provoco gravi danni nell’intera città. Oggi le sue rovine sono un museo a cielo aperto ed è infatti sotto l’azzurro del cielo che si stagliano le sue volte a sesto acuto e le mura esterne che formano lo scheletro della chiesa gotica.
Durante un soggiorno a Lisbona non può mancare una passeggiata tra le strette e tortuose stradine del Bairro Alto. Qui vi consigliamo di recarvi anche di sera per mangiare qualcosa e gustare un bicchiere di vino in una delle tipiche tascas, osterie a conduzione familiare frequentate anche dai locali. Scendendo lungo la Rua da Bica de Duarte Belo, troverete sulla destra una scalinata da cui si accede al Miradouro de Santa Catarina. Proseguendo arriverete fino a Cais do Sodré, una zona piena di vita dove si trova il Mercado da Ribeira o Time Out Market of Lisbon, ricco di stand di chef premiati che servono piatti della tradizione e specialità etniche.
Giorno 4 – Lisbona – Coimbra
Ritirate l’auto e iniziate il vostro viaggio verso il nord del Portogallo! La prima tappa è Coimbra, tranquilla cittadina che ospita la più antica Università del Portogallo. Passeggiando per il centro non sarà difficile vedere giovani studenti vestiti di nero, con un lungo martello a ruota. Si tratta della tipica Capa negra che con camicia bianca e scarpe nere compone il traje, il tipico completo degli universitari.
L’Università si colloca nell’Alta di Coimbra, il cuore storico della città, quartiere conosciuto anche come “cidade velha” o “Almedina”, toponimo che rimanda alla dominazione araba che ha qui lasciato evidenti tracce. Attraverso l’Arco de Almedina si ha accesso alla città alta e da qui una lunga scalinate porta alla cattedrale vecchia e all’Università. I vicoli sono particolarmente suggestivi di sera, quando si animano di voci e di chitarre e vengono illuminati dalle luci delle piccole taverne. Il complesso universitario è visitabile, consigliamo in particolare una visita alla Biblioteca Joanina e alla Cappella di San Michele, decorata con colorati affreschi e azulejos. Da non perdere poi la Sé Nova, la nuova cattedrale, che domina la piazza della città vecchia dall’alto di una collina e la Cattedrale Vecchia (Sé Velha), che ricorda un castello fortificato.
Suggerimento:
Prima di arrivare a Coimbra potete fare tappa a Tomar, Città dei Templari nel cuore del Portogallo. E’ rinomata soprattutto perché ospita il convento dell’Ordine di Cristo, imponente testimonianza del suo mitico passato e simbolo della città. La fortezza apparteneva in origine all’Ordine dei cavalieri templari e ha
subito nel corso degli anni diversi rimaneggiamenti, il risultato è una commistione di stili, dal gotico al manuelino, fino al rinascimentale. Tomar presenta anche un caratteristico centro storico che si snoda attraverso un labirinto di vicoli e stradine ed è delimitato dal corso del fiume Nabao e dal colle su cui svetta il convento.
Giorno 5 – Porto
Arrivate a Porto, ultima tappa del vostro viaggio on the road per il Portogallo, una città luminosa, colorata e decadente, che suggeriamo di girare a piedi. Addentratevi nei vicoli, alla ricerca dei caratteristici azulejos o di una cantina per una degustazione del celebre vino. Osservata da Rio do Duoro, Porto lascia senza fiato, con i campanili che si stagliano sul paesaggio collinare, gli edifici medievali che si alternano a palazzi art-déco e chiese barocche.
L’origine romana si evince principalmente dallo sviluppo della città tra le due rive del fiume Douro, collegate da lunghi ponti in metallo. Sulla riva destra del fiume si trovano il centro storico e gli edifici più antichi, oltre al decadente quartiere della Ribeira, dalle tipiche facciate policrome che si affacciano sul Rio. La Ribeira è perfetta per una passeggiata serale, lasciandosi affascinare dalle luci del Ponte Dom Luìs I e delle botteghe di Vila Nova da Gaia, che si estende sulla riva opposta. Suggeriamo poi una visita alla cattedrale, alla Igreja do Carmo e alla Torre dos Clérigos, salendo godrete di una splendida vista sulla città. Recatevi poi nella Praça da Liberdade, il vero centro della città, e da qui raggiungete la stazione ferroviaria di São Bento, completamente ricoperta di azulejos bianchi e blu.
Giorno 6 – Porto
Da non perdere a Porto, il Mercado do Bolhão che rispecchia l’autentico e vivace mercato ricco di banchi di pesce fresco, frutta e verdura, fiori esotici, olive in grande quantità e ottimi formaggi. Se vi trovate qui in pausa pranzo potete fermarvi in uno dei piccoli ristoranti che offrono una buona cucina casereccia.
Per gli appassionati di libri, tappa fondamentale è al civico 144 di Rua das Carmelitas dove si trova la famosa Libreria Lello e Irmao, legata alla saga di Harry Potter perché si crede sia stata di ispirazione per la realizzazione della libreria di Diagon Alley. Il lungo salone con le pareti di legno scuro, il soffitto in vetro e la scala in legno con i gradini rossi conferiscono al locale un’atmosfera affascinante. Infine, simbolo del passato è il Cafè Majestic, una antica caffetteria fondata nel 1921, che è stata nel Novecento punto di incontro per artisti e scrittori e oggi attira i turisti grazie alla sua atmosfera d’altri tempi.
Giorno 7 – Porto – Obidos (Aveiro – Nazarè – Batalha – Alcobaca)
Da Porto ora tornate verso sud: il pernottamento è previsto a Obidos e potete scegliere di fare alcune soste lungo la strada. Ad esempio, vicino a Porto trovate la località di Aveiro. Situata vicino al mare e alla laguna, la Ria, Aveiro è attraversata da una rete di canali su cui navigano i moliceiros, barche affusolate e variopinte che in passato venivano usate per la raccolta delle alghe e del sargasso, mentre oggi sono al servizio del turismo fluviale. Passeggiate nelle stradine ammirando i caratteristici palazzi in stile Art Nouveau. Successivamente potete recarvi a Nazarè, conosciuta come luogo di villeggiatura affollato di turisti in estate e di surfisti nei mesi invernali. Da ottobre a marzo, le onde raggiungono i 30 metri di altezza, la più alta mai registrata risale al 19 gennaio 2018 e misurava 35 metri.
Suggeriamo una visita al forte Sao Miguel Arcanjo, costruito nel 1577 su una scogliera per prevenire gli attacchi dei pirati sulla costa, e una passeggiata lungo la spiaggia dorata di Praia do Norte. Ancora, vicino a Obidos è possibile visitare il monastero di Batalha o di Alcobaça. Infine, raggiungete Obidos, cittadina medievale situata lungo un crinale calcareo e circondata completamente da una cinta muraria. Il castello non è visitabile perché è stato convertito in una pousada di lusso, ma diviene fulcro della festa e della vita paesana in occasione del Mercado Medieval, festa tipica che si tiene a luglio per due settimane. Dopo cena, fate una lunga passeggiata nelle stradine circondate dalle caratteristiche case bianche, incorniciate da bande gialle e azzurre.
Giorno 8 – Obidos – Italia
Dopo la prima colazione, potete fare un ultimo giro a Obidos oppure partire presto per raggiungere le colline della Serra de Sintra, a 30 km da Lisbona, dove si ergono diversi palazzi che rendono caratteristica questa località. Il più conosciuto e caratteristico è senz’altro il Palacio da Pena, un mix dai colori vivaci di vari stili: gotico, manuelino, arabo, rinascimentale e barocco. Dirigetevi in aeroporto in tempo utile per il volo, dove rilascerete l’auto.
Quota di partecipazione individuale in camera doppia da € 1260,00
La quota comprende:
- passaggi aerei con voli di linea Tap Portugal con bagaglio in stiva da 23 kg
- pernottamento in hotel 3* o 4* con trattamento di bed & breakfast
- autonoleggio con presa a Lisbona città e rilascio in aeroporto.
Da aggiungere:
- tasse aeroportuali € 120 per persona
- eventuali tasse di soggiorno da pagare in loco
- diritti d’iscrizione € 60 per persona, includono Assicurazione UnipolSai annullamento, sanitaria e integrativa Covid-19.
Per informazioni e prenotazioni, scrivici una mail a info@baldoinviaggi.it oppure chiamaci allo 0422 470678
Scarica qui la tua locandina: https://www.baldoinviaggi.it/web/wp-content/uploads/2024/07/Flydrive-in-Portogallo.pdf
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Viaggio in collaborazione con Allegro Viaggi